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Categoria: I Racconti del Coniglio Bianco e dell’Ombra Nera

Please, just stay*

Please, just stay*

Ci sono momenti in cui neanche la luce può scaldarti.Momenti in cui non riesci a sentirti a casa nemmeno in casa tua,in cui quella spada, piantata nel tuo petto dalla prima mano nemica,affonda di un’altra tacca o due nel cuore già dilaniato.È così che mi sento ogni giorno.Non mi riconosco più in questo mondo,non mi rappresenta. Il mio corpo lo rigetta dagli occhi,l’anima lo respinge nel pianto.Allora, stanca, chiudo gli occhi.Infilo gli auricolari dell’mp3 nelle orecchiee poggio la testa sul braccio,la piccola mano aperta,…

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Sfuggente

Sfuggente

Ti ho sognato. Di nuovo. Eri sfuggente, come sempre, eppure ti voltavi a guardarmi con quel sorriso gentile e comprensivo di chi percepisce l’amore ma non può fermarsi per riceverlo dal tocco delle mani dell’altra. Avrei voluto restare lì ancora per un po’, ma il giorno è venuto a prendermi per riportarmi alla realtà. Appena sveglia avevo nell’anima quel dolce senso di benessere che segue ai momenti preziosi trascorsi con la persona amata. Il vibrare allegro e un po’ imbarazzato della tua voce, l’immagine del tuo viso illuminato da uno…

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Volare

Volare

Volai Oltre l’oceano, Librandomi Alto, Ridendo Estasiato Yami (Pubblicato sul forum Bravi Autori)

Apocalisse

Apocalisse

Da ogni parte arrivano segnali nefasti di un’imminente apocalisse.«Centinaia di catastrofi colpiranno l’umanità finché non verrà sterminata» dicono. Sarà davvero così? E se invece il nostro pianeta si stesse solo ribellando all’ingiusta prepotenza con cui gli succhiamo via i colori, l’energia, la linfa, dandolo per scontato? Immaginate si portare sulla schiena miliardi di piccole creature viventi, che calpestano la vostra pelle, scavano buche nei vostri pori e vi succhiano il sangue dalle vene. Forse basterebbe che tutti noi, ogni giorno,…

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Il battito della terra

Il battito della terra

La gente mi indica. Mormora. Ride. «Che fai per terra?» Non rispondo. Inutile parlare con chi non è realmente interessato ad ascoltare. A me invece importa. Un tempo sentivo ovunque il cuore pulsante della terra… Nel vento che scuoteva le fronde. Nelle onde del mare. Nel sussurro dei ruscelli. Poi il battito s’è indebolito. Per sentirlo devo accostare l’orecchio al suolo. Questa terra sta morendo. In silenzio. Yami

Susan

Susan

[OST: “Solitary”, Gackt] Susan soleva aspettare sulla spiaggia il tramonto. Amava perdersi nel rosso che sbiadiva sul mare; scoprire il cielo spogliarsi del sole e vestirsi del buio. Le onde del mare lambivano languidamente la battigia, cancellando le orme lasciate da un gruppo di bambini che giocavano a rincorrersi spensierati. Il suono delle loro risate era melodioso e rassicurante. Quanto invidiava la loro capacità di divertirsi con poco, di stupirsi per ogni piccola cosa, liberi da ogni preoccupazione. Un tempo anche…

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